E' stata una bella partita quella disputata ieri sera al Pala del Bono tra Future Vyp Cariparma Under 18 e Scuola Pallamano Modena. Una partita per cuori forti nella parte finale che ha visto le 2 squadre alternarsi continuamente nel minimo vantaggio. Come avrete capito dal titolo il risultato finale è stato a favore dei modenesi che hanno vinto la gara grazie ad un rigore (giusto) realizzato a 3 secondi dal suono della sirena. Spiace per Parma che ha condotto la partita per 50 minuti ma questo è lo sport, si vince o si perde e bisogna, come hanno dimostrato le 2 squadre ieri sera, saper vincere e saper perdere.
Non vorremmo spendere tante parole visto che c'è già chi l'ha fatto; riporteremo infatti nel seguito tutto l'articolo, corretto e ben scritto come al solito, che è stato pubblicato sul sito di Pallamano Modena (che seguiamo sempre per la ricchezza dei contenuti, per la passione che ci accomuna e che, oggi, ringraziamo per questa copia non direttamente autorizzata).
A completamento, per la cronaca e non come scusante gialloblù, vogliamo ricordare ai nostri lettori il fatto che Parma lamentava l'assenza di 3 pedine importanti, che il portiere ducale, che ha fatto una gran partita, ha solo 14 anni, che i 2 terzini che hanno giocato in attacco hanno 14 e 15 anni, la stessa età di tutta la panchina di Parma. Con queste considerazioni e vista la partita a cui abbiamo assistito non possiamo che essere soddisfatti di questa squadra.
Parma - Modena 28 - 29 (p.t. 14 - 11)
Future Vyp Cariparma: Vulpe, Rosselli, Cortesi 4, Pressanto, Piletti 12, Anelli 4, Bertogli 3, Ferrari, Oppici 1, Mancuso 2, Balestrieri Giulio, Balestrieri Guido, Allodi, Zagatti 2. Allenatore Luca Galluccio.
Scuola Pallamano Modena: Ansaloni, Ceccarini 14, Corradini 1, Dallari Federico 2, Dallari Lodovico, Gozzi 2, Jamollari 1, Canzani 6, Mattioli, Minozzi 1, Manfredini, 1, Montorsi, Rossi 1, Vasta. Allenatore Francesco Sgarbi.
Nel seguito l'articolo pubblicato sul sito di Scuola Pallamano Modena dal titolo "Alta tensione a Parma":
Che partita! Le emozioni si sono sprecate...un concentrato di tecnica, agonismo, cuore, intensità con capovolgimenti di fronte e risultato incerto fino al finale da cardiopalmo, tant'è che lo scrivente, negli ultimi minuti, per rispetto alle proprie coronarie, ha preferito uscire per non soccombere ad emozioni troppo intense.
Di fronte a tanta spettacolarità bisogna dire che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio perchè una sconfitta, anche se di misura, risulta troppo penalizzante rispetto a quello che tutti i giocatori hanno dato in campo...ancora meglio ...entrambe le formazioni meritavano di vincere!
Purtroppo ciò non è possibile ed allora diciamo che il Modena ha visto premiato il proprio impegno nel recuperare una partita che, visto lo svolgimento del primo tempo, sembrava persa.
Il Parma è stato penalizzato oltre misura perchè anche loro avrebbero meritato l'intera posta in palio, per il gioco espresso , per l'intensità, la qualità, e per l'impegno profuso: due squadre coi fiocchi e controfiocchi!
Per quanto riguarda i top scorer, Ceccarini (Modena) batte Piletti (Parma) 14 a 12, Un'altra differenza a vantaggio del Modena è stata offerta dal confronto fra i due portieri ...determinante il portiere modenese Dallari con alcune parate decisive nei momenti cruciali della gara, e altrettanto determinante l'apporto di Lanzani in lucidità ed efficacia nei momenti più caldi della partita...queste sono state le piccole differenze che hanno probabilmente costruito la vittoria finale dei modenesi, ma veniamo alla cronaca della partita.
Pronti via, si parte: il Parma innesta subito il turbo , il Modena sembra un diesel affaticato...dopo soli dieci minuti il Parma ha già costruito un vantaggio di + 5 con un Piletti scatenato ed incontenibile e sembra profilarsi una goleada con il Modena che sembra imbambolato e annichilito dallo strapotere degli avversari; al 15' il punteggio è di 15 a 10 a favore del Parma: il tecnico Modenese chiama il time out, effettua alcuni cambi , ma il risultato cambia di poco, solo verso la fine del primo tempo i ragazzi di Sgarbi provano una timida reazione arrivando al riposo sul punteggio di 14 a 11...apparentemente poca roba la reazione modenese, ma l'aver finito il primo tempo a -3 invece che a -5 risulterà invece determinante nel proseguio.
Infatti nel secondo tempo, il Modena che entra in campo non è una squadra rassegnata, ma volitiva e determinata, ed infatti, dopo pochi minuti, lo svantaggio si assesta sui -2 , il Parma tenta di nuovo un allungo per chiudere definitivamente la partita (19 a 15), ma il Modena ha ancora la forza di reagire, e trascinata da uno stratosferico Ceccarini agguanta il pareggio a dieci minuti dal termine (19/19), addirittura subito dopo mette la testa avanti per la prima volta.
Da questo momento iniziano dieci minuti sconsigliati ai deboli di cuore in cui le due squadre danno vita ad uno spettacolare finale dove si alternano nella conduzione del punteggio : per ben 7 volte alternativamente una squadra tenta la fuga e l'altra rimonta e a sua volta passa davanti a condurre: a 1,35' dal termine il Parma conduce 28 a 27, a 0,40 il Modena pareggia (28/28) con il solito Ceccarini, sull'ultima palla utile il Parma va a tiro quasi a colpo sicuro, ma Dallari si oppone efficacemente e sul rimbalzo della parata Ceccarini scappa in contropiede e viene atterrato da dietro mentre sta concludendo...rigore a 3'' dalla fine trasformato con freddezza e lucidità da Lanzani.
Ultime note sull'arbitraggio; al di là di recriminazioni, interpretazioni, errori più o meno opinabili a seconda degli occhi di chi osserva, bisogna dare atto che oggettivamente non era una partita facile vista la velocità e l'intensità del gioco, e proprio per ciò , essere riusciti a tenere sempre in pugno la partita, è un grande merito della coppia arbitrale oltre che un segnale forte della correttezza e maturità dei giocatori in campo.
A onore del vero ci è sembrato un pò incerto e inadeguato l'arbitro Zavagli che è comunque stato ben sostenuto dall'arbitro Paone che ha fatto gli straordinari facendogli anche da tutor.
Bene pubblico e sostenitori, clima caldo, ma sempre corretto.
